Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

15/04/2018 - Il reato di bancarotta documentale e di bancarotta per distrazione

argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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La Corte di Cassazione, con Sentenza del 13 novembre 2017, n. 11053, depositata il 13 marzo 2018, si è espressa in tema di bancarotta documentale e di bancarotta per distrazione. In particolare, con riferimento al reato di bancarotta documentale, la Suprema Corte ha stabilito che l’affidamento da parte dell’amministratore della tenuta della contabilità ad un commercialista non esonera lo stesso dalla responsabilità di irregolare tenuta delle scritture contabili. Infatti, da un lato, in capo all’amministratore vige l’obbligo di vigilare sull’operato del consulente esterno e, dall’altro, sussiste la presunzione che i dati contabili siano trascritti secondo le indicazioni fornite dai documenti prodotti dallo stesso amministratore. Infine, in tema di bancarotta per distrazione, la Suprema Corte ha affermato che, affinché la cessione del ramo d’azienda possa configurarsi come condotta distrattiva, è necessario che tale operazione abbia avuto ad oggetto fattori aziendali idonei a rappresentare una posta attiva di bilancio, e cioè rapporti giuridicamente rilevanti ed economicamente valutabili, cosicché la loro alienazione comporti un reale pregiudizio per i creditori sociali.