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La Corte di Cassazione, con Ordinanza del 5 febbraio 2018, n. 2692, si è espressa in tema di arbitrato e ha affermato che, relativamente all’impugnazione delle delibere di approvazione del bilancio, competente a decidere è il tribunale, non l’arbitro. Nella specie il Tribunale di Napoli aveva dichiarato la propria incompetenza in ordine all’impugnazione di una delibera con cui era stato approvato il bilancio di una società a responsabilità limitata, sulla base del fatto che lo statuto di quest’ultima conteneva una clausola compromissoria che devolveva le questioni sociali ad un arbitro. La società a responsabilità limitata ha, pertanto, presentato ricorso in Cassazione per il regolamento di competenza; la Suprema Corte, cassando l’anzidetta ordinanza, ha affermato che il diritto dei soci e dei terzi di conoscere la situazione contabile ed economica della società tramite il bilancio è tale da essere considerato un diritto indisponibile e, pertanto, la decisione in merito a questioni ad esso afferenti non può essere devoluta ad un arbitro.