Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

15/05/2018 - Concorrenza sleale: il danneggiato deve dimostrare che la condotta del concorrente ha provocato lo squilibrio delle condizioni di mercato

argomento: News del mese - Diritto Civile e Commerciale

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La Corte di Cassazione, con Sentenza del 19 aprile 2018, n. 9770, è stata chiamata ad esprimersi in tema di concorrenza sleale e ha affermato che, affinché possa dichiararsi sussistente tale reato, spetta al danneggiato dimostrare che la violazione di norme pubblicistiche da parte del concorrente ha determinato uno squilibrio delle condizioni di mercato. Nel caso di specie, una società a responsabilità limitata chiedeva di accertare atti di concorrenza sleale da parte di una casa editrice che aveva riprodotto la testata e l’impostazione grafica di una sua opera. Tuttavia, la Corte di Appello dapprima e la Corte di Cassazione in seguito hanno affermato che il reato di concorrenza sleale può dichiararsi sussistente solo qualora l’imprenditore danneggiato sia in grado di dimostrare che il mancato rispetto di norme pubblicistiche che impongono costi alle imprese operanti sul mercato comporti il malizioso e artificioso squilibrio delle condizioni dello stesso.