Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

15/10/2018 - Rapporti di fornitura reiterati nel tempo non sono sufficienti per configurare l’ipotesi di controllo esterno

argomento: News del mese - Diritto Civile e Commerciale

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Il Tribunale di Roma, con Sentenza del 11 luglio 2018, ha affermato che non è sufficiente a configurare la fattispecie di controllo esterno, di cui all’art. 2359, comma 1, n. 3, c.c., il reiterarsi nel tempo di rapporti negoziali di fornitura aventi il medesimo oggetto. In particolare, la norma citata afferma che sono considerate controllate le società che si trovano sotto l’influenza dominante di un’altra società in virtù di particolari vincoli contrattuali con quest’ultima. Tale fattispecie di controllo – a differenza di quello interno all’assemblea – si sostanzia, quindi, in una relazione di dipendenza economica che deriva da particolari rapporti contrattuali. Con la Sentenza de qua, il Tribunale di Roma ha escluso che il reiterarsi dei medesimi rapporti negoziali sia sufficiente a configurare la predetta fattispecie di controllo esterno, mancando la relazione di “dipendenza” nelle scelte strategiche per lo svolgimento dell’attività imprenditoriale.