Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

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L'utilizzo ed i presidi di conformità dell'AI per la Compliance (di Valerio Cencig, Gruppo Intesa Sanpaolo – Executive Director Compliance Digital Transformation)


Nell’ambito dell’attività d’impresa, l’intervento illustra l’impiego dell’intelligenza artificiale nell’ambito della Compliance bancaria. In tale contesto, l’autore analizza i principali impieghi in tale funzione, soffermandosi altresì sui potenziali rischi e sulla normativa di riferimento.

The use and compliance controls of ai for regulatory compliance

In the context of business activities, the paper illustrates the use of artificial intelligence in the field of banking compliance. Within this framework, the author analyzes the main applications in this area, also focusing on potential risks and the relevant regulatory framework.

Gabriella Ratti: anche il dottor Cencig lavora presso il gruppo Intesa San Paolo ed il tema è il rapporto tra intelligenza artificiale e funzione di Compliance. Dott. Valerio Cencig: Grazie, buongiorno a tutti e grazie per l’invito a questo evento. Come funzione di Compliance siamo interessati all’intelligenza artificiale in due modi tra di loro speculari: 1.  da un lato la impieghiamo a supporto del nostro lavoro (c.d. “AI4Compliance”); 2.  dall’altro siamo la funzione in banca responsabile di garantire che l’utilizzo dell’intelligenza artificiale sia sicuro, responsabile, conforme alle norme (c.d “Compliance4AI”). Con riferimento al primo punto, gli utilizzi dell’intelligenza artificiale in ambito Compliance sono numerosi e stanno crescendo; ad esempio: ·   eCom Surveillance: la Normativa impone di registrare e sorvegliare le conversazioni collegate a derivati OTC. Grazie all’intelligenza artificiale tali conversazioni sono dapprima tradotte in testo (se verbali) e successivamente analizzate per verificare la presenza di possibili tentativi di market abuse ed eventi similari. ·   Regulatory Monitoring: il mondo finanziario è soggetto ad una produzione importante e continua di normativa. L’intelligenza artificiale aiuta a intercettare che cosa cambia ed a semplificare l’analisi dei gap e degli interventi necessari. Tali strumenti aiutano anche a supportare le richieste di consulenza normativa provenienti dai colleghi interni. ·   Four eyes control: la Normativa sugli Embarghi prevede di controllare che le transazioni non coinvolgano soggetti o merci sottoposti ad Embargo ed in tal caso il pagamento va bloccato. Le best practice internazionali sottopongono questo controllo a “quattro occhi”, cioè due persone. C’è una persona che controlla e per minimizzare la possibilità di errore una seconda persona controverifica in modo indipendente il risultato. L’intelligenza artificiale si presta a fornire i primi due occhi, svolgendo il lavoro di uno dei due controllori. ·   Negative news: le istituzioni finanziarie devono intercettare attivamente comportamenti di riciclaggio da parte dei propri clienti. L’intelligenza artificiale permette di analizzare le notizie di stampa, evidenziando i soggetti sui quali sono riportati segnali di attenzione. ·   Know your Customer: per svolgere le attività di adeguata verifica della clientela, in ambito normativa antiriciclaggio, si stanno realizzando esperienze di “co-working” tra intelligenza artificiale e analista, dove la prima automatizza la raccolta e sintesi dei dati ed il secondo li verifica ed interpreta alla luce della sua esperienza. È un esempio in cui l’intelligenza artificiale non sostituisce l’uomo, ma ne qualifica [continua..]

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