» Fallimento e onere della prova per i requisiti dimensionali per le società di persone
» Spetta all’imprenditore l’onere di dimostrare la concreta destinazione d’uso dei beni della società fallita
» Revoca del fallimento e interruzione della prescrizione per i crediti insinuati
» Il potere/dovere di presentare istanza di fallimento in proprio spetta esclusivamente agli amministratori, ovvero ai liquidatori, in caso di messa in liquidazione della società
» Inammissibile l’azione revocatoria nei confronti del fallimento
» In caso di fallimento del contribuente sottoposto a verifica, l’avviso di accertamento può essere trasmesso prima della scadenza del termine dilatatorio
» Inesistenza della notifica del ricorso per la dichiarazione di fallimento
» Irrilevante la cessazione dell’attività commerciale dell’impresa agricola al momento del deposito della domanda di fallimento
» Effetti della dichiarazione di fallimento: l’ora zero del giorno di pubblicazione della sentenza
» Per effetto del principio della consecuzione, l’inefficacia delle ipoteche giudiziali nell’ambito delle procedure concordatarie è estesa anche alle procedure fallimentari
» Le norme della legge fallimentare prevalgono sulle norme del “codice postale”
» È dovere del giudice valutare le effettive attività svolte dalla s.r.l. al fine di accertare la fallibilità o meno della stessa
» La rinuncia da parte del creditore procedente non comporta la revoca della dichiarazione di fallimento
» Legittimazione dell’amministratore della società a presentare reclamo avverso la sentenza dichiarativa di fallimento
» Tardiva richiesta di fallimento in proprio: necessaria la “colpa grave” per l’integrazione del reato di bancarotta semplice
» Nuovo modello IVA 74-bis per il fallimento e la liquidazione coatta amministrativa
» Sostituzione del curatore negli effetti sostanziali dell’esecuzione individuale pendente
» Esclusa la natura prededucibile del credito del subappaltatore di opera pubblica
» Illegittima l’inerzia del Comune che non risponde alla diffida del curatore a sgombere il locale inagibile
» Le società a partecipazione pubblica possono essere soggette al fallimento
» La cooperativa senza scopo mutualistico è assoggettata al fallimento
» Sequestro preventivo di somme di denaro della società fallita
» Retrocessione dell’azienda e inoperatività della stessa
» In fase di chiusura della procedura, è onere del curatore comunicare il rendiconto finale di gestione ex art. 116 l.f. a tutti i creditori, ivi compresi i professionisti dallo stesso nominati
» Al fine del calcolo dei requisiti di cui all’art. 1 l.f. non rientrano i ricavi legati alla gestione finanziaria, straordinaria e le rivalutazioni
» Nessuna responsabilità per l’amministratore informato che prosegue l’attività con capitale eroso
» Fallibile la società nel cui oggetto sociale è prevista un’attività commerciale, anche se esercita attività agricola
» Inefficacia relativa dell’emissione di assegni circolari da parte dell’imprenditore fallito
» Il curatore, in qualità di parte interessata, è legittimato a chiedere l’ammissione del fallimento al gratuito patrocinio
» Il creditore fondiario deve concorrere al pagamento delle spese concorsuali prededucibili nonostante la vendita dell’immobile gravato da ipoteca avvenga al di fuori della procedura concorsuale
» Inammissibile la domanda di concordato presentata con finalità meramente dilatorie
» Spetta al giudice ordinario la competenza in ordine all’azione di responsabilità nelle società “in house”
» Riconoscimento del privilegio generale mobiliare ai crediti delle società cooperative di produzione e lavoro
» Il tribunale può dichiarare d’ufficio la conversione dell’amministrazione straordinaria in fallimento, se verifica che la stessa non può più essere “utilmente perseguita”
» Inapplicabilità del principio di consecuzione con due domande di concordato preventivo
» Fallimento delle imprese pubbliche che esercitano attività commerciale
» Clausola arbitrale inopponibile al fallimento in caso di mancato subentro del curatore nel contratto di subappalto
» Il reato di cui all’art. 223, co. 2, n. 2, L.F. è configurabile anche mediante la cessione delle prestazioni lavorative di propri soci ad altra società senza pagamento dell’intero corrispettivo
» Istanza pendente di fallimento e inapplicabilità della sospensione feriale al termine concesso per il deposito del piano concordatario e della documentazione
» Residuale capacità processuale del fallito e concessione dei termini ai sensi dell’art. 183, comma 6, c.p.c.
» Il fallimento può essere dichiarato anche qualora l’attivo sociale ecceda le passività
» Ripetibili i pagamenti effettuati in esecuzione del concordato ma in violazione della par condicio
» Spetta alla legge dello Stato Membro nel quale il procedimento è pendente disciplinare gli effetti del fallimento sul suddetto procedimento
» Legittimazione attiva processuale del fallito in caso di inerzia degli organi fallimentari ed efficacia nei confronti di fallimento dell’esito favorevole del giudicato
» Prededuzione al professionista attestatore anche senza concreto beneficio per la massa
» La restituzione dei pagamenti operati dalla banca in pendenza della dichiarazione di fallimento
» La consecuzione tra la procedura di concordato preventivo ed il fallimento
» La degradazione dell’iscrizione ipotecaria nell’ambito del fallimento
» Il processo civile e l’accertamento dello stato di insolvenza da parte del pubblico ministero
» Imposta di registro nelle vendite immobiliari fallimentari con successivi incanti deserti e mancata rilevanza del valore di perizia
» Successioni testamentarie e azione di riduzione esercitabile dal curatore.
» Prescrizione dei versamenti contributivi e insinuazione del prestatore di lavoro a titolo di risarcimento del danno per equivalente
» Ai fini della prova della sussistenza dello stato di insolvenza rileva anche la domanda di ammissione alla procedura concordataria
» L’ipoteca a garanzia di un mutuo acceso ai fini dell’estinzione di debiti pregressi del fallito è revocabile ai sensi dell’art. 67, comma 1 e 2, l.f.,
» Reati di riciclaggio e ricettazione per operazioni compiute prima del fallimento
» Anteriorità del contratto desunta dalle scritture contabili
» Revoca da parte della pubblica amministrazione dei finanziamenti per ricerca scientifica dopo la dichiarazione di fallimento
» L’assegno circolare emesso successivamente alla dichiarazione di fallimento è dichiarato inefficace ai sensi dell’art. 44 l.f.
» Impossibile dichiarare il fallimento della società in concordato preventivo se non è stata prima risolta la procedura concordataria
» Non è assoggettabile alla dichiarazione di inefficacia ex art. 44 l.f. il versamento effettuato dal terzo al fine di estinguere, in via indiretta, il debito contratto dal garante fideiussorio
» Fallimento del consorzio stabile: natura chirografaria del credito delle imprese consorziate
» Scrittura privata senza data certa: l’anteriorità rispetto alla data di fallimento può essere provata attraverso gli altri mezzi previsti dall’ordinamento processuale
» Inefficacia del pagamento di una cambiale al creditore fallito, anche se la girata è stata effettuata prima della dichiarazione di fallimento
» I nuovi termini per l’azione revocatoria nell’ipotesi di fallimento successivo alla procedura di concordato
» Il fallimento delle società di fatto holding occulte
» Esercizio provvisorio dell’impresa: obbligo del curatore di versare l’I.V.A. incassata e le ritenute operate
» L’esercizio provvisorio da parte del curatore fallimentare
» L’inefficacia del fondo patrimoniale nei confronti dei creditori del fallimento
» Le operazioni poste in essere dalla banca sul conto corrente della società fallita
» Ai fini della bancarotta fraudolenta patrimoniale non occorre che vi sia l’esistenza di un rapporto di causa-effetto tra l’azione distrattiva e il fallimento
» Non è applicabile l’art. 83-bis l.f. in caso di fallimento di una società cooperativa facente parte di un consorzio il cui statuto prevede una clausola compromissoria
» Il differenziale tra attivo e passivo fallimentare nell’ambito dell’azione di responsabilità promossa dal curatore fallimentare
» Esclusione dal fallimento delle cooperative agricole: la prevalenza deve essere continuativa
» Riconoscimento dell’indennità sostitutiva di preavviso in caso di scioglimento del rapporto di lavoro ai sensi dell’art. 72 l.f.
» Misure cautelari e legittimazione del curatore ad impugnare i provvedimenti di sequestro
» Permane la legittimazione processuale del fallito per i rapporti relativi alla costituzione di un fondo patrimoniale
» Risarcimento del danno da parte degli amministratori e sindaci di società fallita
» La dichiarazione di fallimento non determina la conseguente improcedibilità della richiesta di risarcimento danni
» L’ausiliare dell’appaltatore, dichiarato fallito, può rivalersi sul committente per il riconoscimento del proprio credito
» Fallimento del datore di lavoro e prosecuzione delle prestazioni lavorative del dipendente
» Anteriorità del credito dimostrata se il documento è riprodotto in un atto pubblico
» Note di credito per procedure fallimentari infruttuose
» La Corte di Cassazione sulla estinzione dell’illecito amministrativo ex d.lgs. 231/2001 a seguito di chiusura della procedura fallimentare
» Prescrizione presuntiva del credito e decorso in pendenza di fallimento
» Termini per riassumere un processo interrotto per dichiarazione di fallimento
» Reato di turbativa d’asta anche in caso di procedura competitiva in ambito fallimentare
» Sospensione dei procedimenti esecutivi ex art. 20, comma 4, l. n. 44/1999 non applicabile al procedimento prefallimentare
» Fallimento e decorrenza dei termini per la riassunzione di cause differenti
» La responsabilità del liquidatore e dei soci per la remissione dei crediti della società fallita
» L’interpretazione dello stato di insolvenza in sede di dichiarazione di fallimento
» La rinunzia alle liti del curatore non produce effetti in assenza dell’autorizzazione del comitato dei creditori
» Tribunale territorialmente competente per la dichiarazione di fallimento
» La Corte di Giustizia europea si esprima sulla variazione IVA in caso di fallimento del debitore
» Limiti al sequestro sui beni della società fallita.
» Inapplicabilità del procedimento di verificazione della scrittura privata in sede fallimentare
» Omesso versamento contributivo e fallimento
» Ammissione al passivo nel fallimento del responsabile civile da reato
» Trasformazione della società di capitali in comunione d’azienda e fallimento
» Cessione di crediti a prezzo minimo la cui riscossione è risultata essere fruttuosa
» Esclusa la fallibilità dell’associazione se non c’è remunerazione dei fattori produttivi
» La produzione, in sede di reclamo, della situazione patrimoniale non ostacola il fallimento in assenza di bilanci
» Fallimento del conduttore di bene immobile
» Non determinanti i bilanci d’esercizio per la verifica della sussistenza dei requisiti di fallibilità
» La Cassazione torna sul reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale
» Rinuncia del debitore al concordato e validità della richiesta di fallimento del pubblico ministero per atti di frode
» Fallimento della “supersocietà di fatto”
» Società di fatto ed estensione del fallimento alle società socie
» Fallimento della s.r.l. trasformata in associazione sportiva dilettantistica
» Bancarotta fraudolenta per distrazione: irrilevante sull’elemento materiale del reato il recupero da parte del curatore del bene distratto
» Fallimento in pendenza del giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo e riassunzione
» Autorizzazione ad agire al curatore fallimentare: estensioni
» Cessione del credito non fatturato – IVA
» Curatore fallimentare, dichiarazione IVA e dichiarazione dei redditi
» Responsabilità penale dell’amministratore formale: l’elemento soggettivo
» Cessione del credito non fatturato – IVA
» Interpello 163/2021: cessione crediti e successivo fallimento
» Il socio unico della società fallita non può impugnare i provvedimenti del giudice delegato
» Consecuzione tra fallimento e procedura di liquidazione del patrimonio ex l. 3/2012.
» La Cassazione chiarisce il rapporto tra bancarotta per distrazione e appropriazione indebita.
» Sistematico inadempimento delle obbligazioni fiscali e operazioni dolose ex art. 223 l.f.
» Criterio per la quantificazione del danno: ammessa la differenza tra passivo accertato e attivo liquidato.
» Atto impositivo impugnato dal curatore: il fallito non può dedurre l’omessa notifica.
» Bancarotta documentale: l’occultamento delle scritture contabili rende impossibile l’applicazione delle circostanze attenuanti.
» Ammissione al passivo del credito del sindaco ed eccezione di inadempimento sollevata dal curatore.
» Scioglimento del rapporto sociale e fallimento del socio illimitatamente responsabile
» Richiesta di fallimento formulata dal pubblico ministero sulla base di informazioni derivanti da un procedimento penale iscritto fra gli atti che non costituiscono reato
» La società cancellata e dichiarata fallita non perde la capacità processuale
» Assoggettamento a fallimento della start-up innovativa
» Termine di prescrizione dell’azione di ripetizione
» Cessione del credito e prova dell’anteriorità della cessione
» La competenza del fallimento è nel luogo dove si trova la sede effettiva
» Insolvenza e dichiarazione di fallimento del debitore ammesso al concordato preventivo
» Fallimento e compensazione
» Onere della prova in caso di fallimento del debitore ceduto.
» Modalità di notifica del ricorso per la dichiarazione di fallimento.
» Dichiarazione di fallimento senza risoluzione del concordato preventivo
» Fallimento del cessionario: la prescrizione del credito preclude l’emissione della nota di variazione IVA
» Credito dell’avvocato a riconoscimento del privilegio ex art. 2751-bis, n. 2), c.c.
» Conflitto di interesse: serve un curatore speciale
» Ammissione al passivo e preclusioni derivanti dal giudicato endofallimentare
» Condotte illecite per il curatore e perdita del diritto al compenso
» Confisca anche nel fallimento
» Delegazione di pagamento e azione revocatoria fallimentare.
» Azione di responsabilità del curatore nei confronti dei sindaci.
» Onere della prova per il fallimento della supersocietà di fatto
» Nessun obbligo in capo al curatore di rimozione dei rifiuti prodotti dalla società in bonis.
» Natura prededucibile del credito del professionista solo con l’apertura del concordato
» Verifica della sussistenza dei requisiti della start up innovativa per la dichiarazione di fallimento
» Il d.l. 14/2019 stabilisce che il sequestro preventivo finalizzato alla confisca prevale sulla procedura concorsuale: misure cautelari per l’impresa in fallimento
» In caso di fallimento di s.r.l. la legittimazione all’azione di responsabilità spetta al curatore
» Sul trasferimento di azienda in ambito fallimentare e mantenimento dei diritti
» Il titolo di acquisto della proprietà trascritto dopo la dichiarazione di fallimento può rilevare ai fini della prova dell’inizio del possesso
» Il principio di non contestazione si applica anche al curatore fallimentare in caso di opposizione allo stato passivo
» Il tribunale deve verificare in via incidentale la sussistenza del credito dedotto a sostegno della domanda di dichiarazione di fallimento
» In sede di insinuazione al passivo fallimentare il privilegio per i crediti da prestazioni di servizi della s.n.c. è escluso
» Ipoteca giudiziale iscritta nei 90 giorni anteriori al concordato preventivo opponibile al successivo fallimento
» Opponibilità al fallimento del contratto simulato
» Irragionevole durata della procedura fallimentare: termini di decadenza per la proposizione della domanda di indennizzo ex art. 89/2001
» Reclamo avverso la sentenza di fallimento in estensione e litisconsorzio necessario
» Circostanze attenuanti per speciale tenuità del danno da valutare con l’esercizio delle azioni revocatorie.
» Leasing traslativo e risoluzione del contratto avvenuta prima della dichiarazione di fallimento dell’utilizzatore: conseguenze
» Precisazioni sull’esenzione dal fallimento per l’impresa agricola
» Fallimento del datore di lavoro: scioglimento del rapporto di lavoro e indennità di preavviso
» Legittima la cessione del credito IRES prima della chiusura del fallimento
» Decorrenza del termine per la riassunzione di un processo in seguito ad interruzione per intervenuto fallimento.
» Restituzione di beni ex art. 103 l. f. e onere della prova
» Negozio fiduciario e procedura fallimentare (rivista Diritto Fallimentare delle Società)
» Fallimento in estensione e società di fatto tra persone fisiche e società di capitali (rivista Nuovo Diritto delle Società)
» Dichiarazione di fallimento in assenza di risoluzione del concordato preventivo? (rivista Diritto Fallimentare delle Società)
» Insinuazione al passivo tardiva dei crediti fiscali: recenti ordinanze della Suprema Corte tra vecchie questioni e nuova disciplina dell'accertamento esecutivo (rivista Trimestrale di Diritto Tributario)
» Il credito tributario nel concordato fallimentare. Considerazioni sull'ambito di applicazione e sulla funzione della c.d. transazione fiscale (rivista Trimestrale di Diritto Tributario)
» Sez. VI – Osservatorio sulla Giurisprudenza del Tribunale di Palermo (rivista Diritto Societario)
» Società di fatto e imprenditore occulto (rivista Diritto Societario)
» Il regime dell´assunzione da parte di s.r.l. di partecipazioni comportanti responsabilità illimitata: spunti di riflessione (rivista Diritto Societario)
» La risoluzione del concordato preventivo con attribuzione di azioni (rivista Diritto Societario)
» Sez. IV – Osservatorio sulla Giurisprudenza del Tribunale di Roma (rivista Diritto Societario)
» Sez. VIII – Osservatorio sulla Giurisprudenza del Tribunale delle Imprese di Roma. (rivista Diritto Societario)
» “Atti di frode” e revoca dell'ammissione al concordato preventivo (note a Cass., 26 giugno 2014, n. 14552 e Cass., 4 giugno 2014, n. 12533) (rivista Diritto Societario)
» Sez. III – Osservatorio sulla giurisprudenza del Tribunale di Milano (rivista Diritto Societario)
» Credit default swap tra dinamiche di mercato e disciplina concorsuale (rivista Diritto Societario)
» Sez. II – Osservatorio sulla giurisprudenza del Tribunale di Milano (rivista Diritto Societario)
» La cancellazione e l'estinzione delle società nel diritto vivente (rivista Diritto Societario)
» Novità legislative interne (rivista Processo Penale e Giustizia)
» Trasformazione di società fallita (rivista Diritto Societario)
» Osservatorio sulla giurisprudenza del Tribunale di Roma (rivista Diritto Societario)
» La riforma dell'ordinamento finanziario europeo: quali cure per i fallimenti di mercato, i fallimenti istituzionali e i fallimenti sovrani? (rivista Diritto Societario)
» Osservatorio sulla giurisprudenza del Tribunale di Roma (rivista Diritto Societario)
» La Convenzione di New York e il fallimento (rivista Giurisprudenza Arbitrale)
» Le sezioni unite della cassazione affermano la giurisdizione tributaria in ordine alla prescrizione dei crediti tributari insinuati al passivo fallimentare (rivista Tax News)
» Fallimento nella pendenza del termine per la risoluzione del concordato: ammissione del credito nella sua consistenza originaria? (rivista Diritto Fallimentare delle Società)
» I rapporti processuali del fallito: riflessioni a margine della transizione in atto dalla legge fallimentare al codice della crisi d'impresa (rivista Diritto Fallimentare delle Società)
» Osservazioni e proposte di modifica d.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14. Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza (rivista Nuovo Diritto delle Società)
» Il “fallimento per estensione” alla luce del Codice della crisi * (rivista Nuovo Diritto delle Società)
» (rivista Diritto Fallimentare delle Società)
» Osservatorio sulla Giurisprudenza del Tribunale di Milano (rivista Diritto Societario)
» Alle Sezioni Unite il fallimento “omisso medio” (rivista Diritto Fallimentare delle Società)
» Fallimento di società in house e relazione interorganica: l'atteso punto di conciliazione nella recente giurisprudenza (rivista Diritto Fallimentare delle Società)
» Ius in fieri in Cassazione (rivista Orizzonti del Diritto Commerciale)
» Scissione totale e fallimento della società scissa dichiarato entro l'anno dalla cancellazione dal registro delle imprese (rivista Diritto Fallimentare delle Società)
» L'erronea qualificazione della fusione di società come operazione distrattiva a fini di bancarotta (rivista Diritto Fallimentare delle Società)
» L'applicabilità della clausola compromissoria statutaria all'azione sociale di responsabilità promossa dal curatore fallimentare * (rivista Giurisprudenza Arbitrale)
» Concorso tra i creditori del dante causa fallito e i creditori dell'avente causa in bonis (rivista Diritto Fallimentare delle Società)
» Fallimento dell'appaltatore e sorte dei crediti dei subappaltori. Le Sezioni Unite tra disciplina generale e principi del concorso (rivista Diritto Fallimentare delle Società)
» Perdita di capitale e gestione non conservativa degli amministratori. Fra vecchia e nuova disciplina (rivista Diritto Fallimentare delle Società)
» I confini del giudicato endofallimentare * (rivista Nuovo Diritto delle Società)
» La responsabilità degli amministratori nelle società in house: problemi di giurisdizione (rivista Diritto Fallimentare delle Società)
» Trattamento di fine rapporto: sorte del credito nel caso di fallimento del cedente e continuazione del rapporto con il cessionario (rivista Diritto Fallimentare delle Società)
» Il fallimento delle società in house: nessuna deviazione rispetto alla comune disciplina privatistica delle società di capitali (rivista Diritto Fallimentare delle Società)
» Inapplicabilità nella vendita fallimentare del divieto Per il debitore di presentare l´offerta di acquisto Previsto dal codice di procedura civile (rivista Diritto Fallimentare delle Società)
» L´avviso di accertamento ante tempus in caso di fallimento del contribuente soggetto a verifica fiscale (rivista Diritto Fallimentare delle Società)
» “Scritti giuridici” di Gian Carlo M. Rivolta (rivista Nuovo Diritto delle Società)
» Fallimento dell´appaltatore di opera pubblica (Un Anno di Sentenze)
» Mutuo perfezionato anche con parte delle somme versate in un deposito cauzionale infruttifero (Un Anno di Sentenze)
» La trasformazione della S.r.l. in comunione di azienda non è ostativa al fallimento (Un Anno di Sentenze)
» In caso di trasformazione, la norma dell'art. 10 trova comunque applicazione nei confronti dell'ente originario (Un Anno di Sentenze)
» La vincolatività della statuizione interna sulla giurisdizione viene meno soltanto all'esito della decisione della Corte di Giustizia adìta ex art. 267 TFUE (Un Anno di Sentenze)
» Apertura del fallimento e decorrenza del termine per la riassunzione del giudizio pendente (Un Anno di Sentenze)