argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali
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La Corte di Cassazione, con Sentenza del 30 settembre 2022, n. 37062, ha affermato che, per poter escludere la bancarotta distrattiva nel caso di fallimento di società di un gruppo che ricorra al cash poooling, devono sussistere documenti che comprovino che le rimesse avvengono nell’ambito di un adempimento contrattuale e che il contratto comporta vantaggi ad una società del gruppo; tali circostanze dimostrano, infatti, l’esistenza di una gestione unitaria delle attività delle società del gruppo. Inoltre, la Suprema Corte ha rammentato che il reato di bancarotta distrattiva ha natura di reato di pericolo a dolo generico e l’elemento oggettivo del reato si concretizza nel distacco del bene dal patrimonio del soggetto poi sottoposto a procedura concorsuale: detto elemento non è soggetto a particolari vincoli di forma potendo verificarsi in qualsiasi modalità (nel caso di specie, la stipulazione di un contratto di affitto di azienda).