Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

30/08/2022 - Il discrimine tra truffa aggravata ex art. 640 bis c.p. e indebita percezione di erogazioni pubbliche ex art. 316 ter c.p.

argomento: News del mese - Diritto Penale

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La Seconda Sezione della Corte di Cassazione, con Sentenza del 28 luglio 2022 (ud. 24 giugno 2022) n. 30007, nel richiamare i precedenti giurisprudenziali intervenuti sul punto, ha ribadito, ancora una volta, che il reato di indebita percezione di pubbliche erogazioni a danno dello Stato si differenzia da quello di truffa aggravata, finalizzata al conseguimento delle stesse, per la mancata inclusione, tra gli elementi costitutivi, dell’induzione in errore dell’ente erogatore, il quale si limita a prendere atto dell’esistenza dei requisiti autocertificati dal richiedente, senza svolgere un’autonoma attività di accertamento, riservata a una fase meramente eventuale e successiva. La Suprema Corte ha, inoltre, ricordato che l’induzione in errore si può desumere anche dal falso documentale allorché lo stesso, per le modalità di presentazione o per altre caratteristiche, sia di per sé idoneo a trarre in errore l’autorità competente.