Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

30/08/2022 - Revoca dell’aggiudicazione e riparto di giurisdizione

argomento: News del mese - Diritto Amministrativo

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Il T.A.R. Abruzzo, Pescara, Sez. I, con sentenza 13 luglio 2022, n. 306, ha ricordato che rientrano nella giurisdizione del giudice ordinario le controversie relative ad un qualsiasi atto – a prescindere dal nomen utilizzato: annullamento, revoca, ritiro, recesso, dichiarazione di nullità contrattuale – con il quale la stazione appaltante pubblica si ritiri ex post da un contratto già stipulato. La sottoscrizione dell’atto negoziale comporta il definitivo passaggio dalla fase pubblicistica (ove l’amministratore conserva poteri autoritativi di intervento in autotutela sugli atti amministrativi prodromici alla stipula) a quella privatistica, durante la quale il potere di autotutela scompare e il ritiro dal contratto si configura, nella sostanza, alla stregua di un recesso privatistico; in sostanza, la revoca dell’affidamento che non sia stato ancora seguito dalla stipula del contratto, rientra nella giurisdizione del giudice amministrativo, mentre, quando il contratto sia stato stipulato, la revoca dell’affidamento o della aggiudicazione rientra nella cognizione del giudice ordinario.