Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

30/06/2022 - La Cassazione torna sulla nozione di “termini d’uso”.

argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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La Corte di Cassazione, con Ordinanza del 6 aprile 2022, n. 16446, depositata il 20 maggio 2022, è tornata sulla nozione di “termini d’uso” contenuta nell’art. 67, comma 3, l.f., disciplinante i casi di esenzione da revocatoria fallimentare. La Suprema Corte ha precisato che i “termini d’uso” devono essere valutati prendendo in esame il rapporto concreto che tra le parti (debitore e accipiens) è venuto, nel tempo, a consolidarsi; mentre, è da escludersi che debba essere considerata la prassi del settore economico di riferimento. Pertanto, non sono revocabili quei pagamenti che, pur discostandosi dalle originarie pattuizioni (in quanto effettuati in ritardo e in un termine variabile), sono stati accettati dall’accipiens, in quanto corrispondenti ad una prassi ormai consolidata, e sono da considerarsi come esatti adempimenti. In tale ottica, il tribunale, dovrà verificare se l’atteggiamento di manifesta tolleranza del creditore abbia carattere sistematico tale da essere probante dell’esistenza tra le parti di una convenzione modificativa dei termini di pagamento originariamente pattuiti.