argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali
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La Corte di Cassazione, con Ordinanza del 6 aprile 2022, n. 17312, depositata in data 27 maggio 2022, ha accolto il ricorso proposto avverso il rigetto dell’opposizione al mancato riconoscimento del credito vantato da un lavoratore dipendente, documentato dalla busta paga, poiché ritenuta dal tribunale una prova non sufficiente. La Suprema Corte ha rammentato che la busta paga, ove munita alternativamente della firma, della sigla o del timbro del datore di lavoro, costituisce prova idonea del credito insinuato.