Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

10/03/2022 - Nella qualificazione delle somme erogate dai soci rileva la volontà delle parti

argomento: News del mese - Diritto Civile e Commerciale

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La Corte di Cassazione, con Sentenza del 16 novembre 2021, n. 34503, ha affermato che i versamenti in conto futuro aumento di capitale, effettuati dai soci in favore di una società di capitali e condizionati all’adozione della delibera di aumento capitale entro un determinato termine, nel caso di mancata adozione della delibera determinano a carico della società l’obbligo di restituzione. Sul punto, la Suprema Corte ha richiamato il principio di diritto secondo cui l’organo amministrativo non può arbitrariamente mutare l’iscrizione delle “dazioni di denaro dei soci in favore della società, né di mutare la voce relativa, successivamente alla iscrizione originaria, dovendo [...] rigorosamente rispecchiare la effettiva natura e causa concreta delle medesime, il cui accertamento, nella interpretazione della volontà delle parti, è rimesso all’apprezzamento riservato al giudice del merito” (Cass. 22 dicembre 2020, n. 29325).