Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

10/02/2022 - La Cassazione conferma la non elusività dell’operazione di conferimento d’azienda seguito dalla cessione di quote

argomento: News del mese - Diritto Tributario

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La Suprema Corte, con l’ordinanza n. 2220 del 25 gennaio 2022, è tornata sull’annosa questione dell’elusività dell’operazione di conferimento con successiva cessione di quote, stabilendo che tale operazione non possa essere ex se riqualificata come cessione d’azienda. Dopo aver ricordato che “il divieto di comportamenti abusivi non vale ove quelle operazioni possano spiegarsi altrimenti che con il mero conseguimento di risparmi di imposta” e che “la prova sia del disegno elusivo sia delle modalità di manipolazione e di alterazione degli schemi negoziali classici, considerati come irragionevoli in una normale logica di mercato e perseguiti solo per pervenire a quel risultato fiscale, incombe sull’Amministrazione finanziaria”, la Corte afferma chiaramente che “ancorché da un punto di vista economico si possa ipotizzare che la situazione di chi ceda l’azienda sia la medesima di chi cede l’intera partecipazione, posto che in entrambi i casi si ‘monetizza’ il complesso di beni aziendali, si deve riconoscere che dal punto di vista giuridico le situazioni sono assolutamente diverse”. Di conseguenza, “ai fini dell’imposta di registro operazioni strutturate mediante conferimento di azienda seguito dalla cessione delle partecipazioni della società conferitaria (come la presente fattispecie) non possano essere riqualificate in una cessione di azienda e non configurano di per sé il conseguimento di un vantaggio indebito realizzato in contrasto con le finalità delle norme fiscali o con i principi dell’ordinamento tributario”.