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La Circolare Assonime 1/2022 illustra il contenuto generale del “Regolamento Tassonomia sulle attività ecosostenibili e analisi degli obblighi informativi che gravano sulle imprese non finanziarie tenute a rendere la dichiarazione non finanziaria (DNF)” che, attesa la rilevanza della crescita sostenibile negli ultimi decenni, ha condotto il legislatore europeo ad individuare una sistema di classificazione delle attività sostenibili. In particolare, il Regolamento Tassonomia individua sei obiettivi ambientali necessari per determinare se un’attività possa o meno considerarsi sostenibile e, tra questi, la mitigazione dei cambiamenti climatici, l’adattamento ai cambiamenti climatici, la transizione verso un’economia circolare, ecc. La Tassonomia in esame si propone altresì l’obiettivo di identificare le caratteristiche che devono possedere i prodotti finanziari e le obbligazioni societarie per essere considerate ecosostenibili, ciò al fine di evitare un fenomeno piuttosto diffuso recentemente, in relazione al quale alcuni soggetti tendono a presentare come ecosostenibili attività che invece non lo sono. La valutazione dell’ecosostenibilità passa invece attraverso un processo ben strutturato e gli obblighi informativi richiesti riguardano in particolare tre indicatori di performance: le quote di fatturato, le spese in conto economico e le spese operative associate alle attività ecosostenibili.