Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

10/11/2021 - I compensi all’amministratore spettano sono in caso di corretto adempimento agli obblighi e ai doveri previsti dalla legge e dall’atto costitutivo

argomento: News del mese - Diritto Civile e Commerciale

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La Corte di Cassazione, con ordinanza del 20 ottobre 2021, n. 29252, ha affermato che sussiste un rapporto sinallagmatico tra gli obblighi dell’amministratore di rispettare i doveri imposti dalla legge e dall’atto costitutivo (con conseguente diritto della società di agire per il risarcimento dei danni in caso di violazione) e il suo diritto a ricevere il compenso per l’attività svolta (azionabile in via giudiziaria sia per quanto riguarda l’an sia il quantum). Nello specifico, la Suprema Corte ha sottolineato che la società a responsabilità limitata può opporsi alla pretesa del suo amministratore, eccependo l’inadempimento o il non corretto adempimento, anche in assenza di esercizio dell’azione di responsabilità ex art. 2476, comma 1, c.c.