Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

15/09/2021 - Inidoneità del decreto di rigetto dell’istanza di fallimento alla formazione del giudicato.

argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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La Corte di Cassazione, con Ordinanza dell’11 marzo 2021, n. 15806, depositata il 7 giugno 2021, ha escluso l’idoneità alla formazione di un giudicato del decreto di rigetto dell’istanza di fallimento, non avendo tale atto natura di provvedimento definitivo e decisorio su diritti soggettivi. Parimenti, non è atto alla formazione del giudicato il decreto che non accoglie il reclamo avverso il decreto di rigetto dell’istanza di fallimento. Pertanto, i suddetti provvedimenti non possono essere utilizzati all’interno di un altro e diverso giudizio azionato nei confronti del destinatario dell’istanza di fallimento. Alla luce di tale principio, la Suprema Corte ha confermato la condanna al risarcimento del danno per atti di mala gestio nei confronti dell’amministratore di fatto della società (di persone) fallita, ancorché a quest’ultimo non sia stato esteso il fallimento ex art. 147 l.f.