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Articoli Correlati: Iva di rivalsa - art. 60 D.P.R. n. 633/1972 - infruttuosità della procedura concorsuale

L’Agenzia delle Entrate, con Risposta all’Interpello pubblicata in data 19 gennaio 2021, n. 49, ha chiarito che non può essere recuperata, attraverso l’emissione di nota di credito ex art. 26, co. 2, D.P.R. n. 633/1972 per infruttuosità della procedura concorsuale, l’Iva di rivalsa addebitata, ai sensi dell’art. 60, co. 7, D.P.R. n. 633/1972, a seguito della maggior imposta accertata. In particolare, l’Agenzia delle Entrate ha affermato che la rivalsa ex art. 60 si differenzia da quella ordinaria per il suo carattere facoltativo e privatistico, riguardando solo il rapporto interno tra le parti, e per essere addebitata in un momento successivo all’effettuazione dell’operazione. Pertanto, in caso di mancato pagamento da parte del cessionario, il cedente può recuperare la maggior IVA accertata e addebitata solo attraverso gli strumenti civilistici disponibili.