argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali
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La Corte di Cassazione, con Sentenza depositata in data 7 dicembre 2020, n. 27936, ha affermato che la rinuncia del debitore alla domanda di concordato non pregiudica la possibilità per il pubblico ministero di depositare, prima della dichiarazione di improcedibilità, richiesta di fallimento per il compimento di atti di frode. La richiesta del pubblico ministero non perde efficacia in seguito alla dichiarazione di improcedibilità e, di conseguenza, può in seguito essere dichiarato il fallimento del debitore rinunciatario.