Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

30/11/2020 - Reputazione commerciale: obbligo di rimozione dei contenuti lesivi

argomento: News del mese - Diritto Civile e Commerciale

Articoli Correlati: reputazione commerciale - rimozione - provider

Il Tribunale di Roma, con Ordinanza del 21 settembre 2020, ha affermato che, nel caso in cui la critica nei confronti di un’attività commerciale non sia limitata a giudizi negativi, impressioni soggettive o sentimenti di disagio ma abbia natura diffamatoria, essa viene prevaricata dal diritto alla reputazione commerciale. Nel caso de quo, una società per azione conveniva in giudizio Google Ireland Limited con ricorso ex art. 700 c.p.c., a causa della presenza sulla piattaforma informatica “Google My Business” di recensioni di natura ingiuriosa ricevute da numerosi utenti, aventi ad oggetto critiche sulle prestazioni della struttura e sulla professionalità del personale impiegato. Il Tribunale di Roma ha sottolineato come, trattandosi di accuse concernenti elementi specifici gravi sul piano etico e giuridico, sul provider ricade l’obbligo di rimozione dei contenuti citati ai sensi dell’art. 16 D.lgs. n. 70/2003.