Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

30/10/2020 - Evasore assolto se salda il debito con l’Erario prima dell’accertamento

argomento: News del mese - Diritto Tributario

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La Corte di Cassazione, con Sentenza del 23 settembre 2020, n. 26529, si è espressa sulla questione relativa ai rapporti tra contribuente e il Fisco nel caso di evasione. Per i Supremi Giudici, il contribuente (evasore) va assolto se estingue il suo debito con l’Erario prima che inizi la fase di l’accertamento. Nel caso in cui, però, il procedimento sia già iniziato, può chiedere il patteggiamento. Dunque, il contribuente (evasore) non sarebbe punibile se ha completo pagamento di quanto dovuto, a patto che la regolarizzazione avvenga nei tempi stabiliti dalla legge e comunque prima della notifica dell’accertamento. Nel caso, invece, l’interessato è già venuto a conoscenza dell’accertamento ed il procedimento penale è già iniziato, si aprono due vie. La prima è quella di chiedere la riduzione della pena e l’esclusione delle pene accessorie tramite il patteggiamento oppure, in via alternativa, chiedere l’applicazione di una pena diminuita se sono superati o scaduti i termini di tempo e di conoscenza che avrebbero potuto permettere l’estinzione del reato.