Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

30/10/2020 - Notifica a mezzo pec del ricorso giurisdizionale amministrativo

argomento: News del mese - Diritto Amministrativo

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Il T.A.R. Lombardia, Milano, con Sentenza del 29 settembre 2020, n. 1725, ha dichiarato inammissibile un ricorso tendente ad ottenere l’annullamento di un provvedimento amministrativo, nel caso in cui sia stato notificato a mezzo PEC, all’indirizzo PEC dell’Amministrazione dello Stato, piuttosto che all’indirizzo PEC dell’Avvocatura Distrettuale dello Stato, territorialmente competente. Infatti, ai sensi dell’articolo 14, comma 2, del regolamento recante le regole tecnico-operative per l’attuazione del processo amministrativo telematico (d.P.C.M. 16 febbraio 2016, n. 40), applicabile ratione temporis alla presente fattispecie e riprodotto dall’articolo 14, comma 2, dell’allegato 1 al decreto del Presidente del Consiglio di Stato n. 134 del 22 maggio 2020, “Le notificazioni di atti processuali alle amministrazioni non costituite in giudizio sono eseguite agli indirizzi PEC di cui all’articolo 16, comma 12, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, fermo quanto previsto dal regio decreto 30 ottobre 1933, n. 1611”. Dalla previsione della clausola espressa di riserva si evince dunque che la notificazione del ricorso, effettuata all’indirizzo di posta elettronica certificata dell’Amministrazione dello Stato, è nulla.