argomento: News del mese - Diritto del Lavoro
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Con il messaggio 14 settembre 2020 n. 3331, l'INPS ha reso noto che è stato prorogato al 30 settembre 2020 il termine entro cui deve essere effettuata la presentazione delle istanze di sospensione (e di rateazione) dei contributi previdenziali non versati nei mesi di marzo, aprile e maggio di quest’anno per effetto della sospensione concessa dal Governo a causa dell’emergenza sanitaria da COVID-19. Resta invece fermo al 16 settembre il termine per il versamento del 50% dei medesimi contributi, a rate o in unica soluzione. Il restante 50% deve essere versato, a partire dal 16 gennaio 2021, fino a 24 rate mensili. I contribuenti iscritti alla Gestione Artigiani e Commercianti devono presentare, entro il 30 settembre, l’apposita istanza, anche in caso di opzione per il pagamento in unica soluzione. I beneficiari sono, tra gli altri, gli esercenti attività di impresa, arte e professione, individuati in base ai ricavi o ai compensi conseguiti nel periodo di imposta precedente (differenziati a seconda che siano inferiori o superiori a 50 milioni di euro), che hanno subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi.