Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

30/09/2020 - Operazioni soggettivamente inesistenti: la deducibilità dei costi

argomento: News del mese - Diritto Tributario

Articoli Correlati: operazioni inesistenti - costi - deducibilità

La Corte di Cassazione, con Ordinanza del 13 febbraio 2020, depositata il 22 luglio 2020, n. 15599, ha stabilito – in tema di deducibilità di costi, ai fini IRES e IRAP – che possono rientrare anche quelli legati ad operazioni soggettivamente inesistenti, in quanto sostenuti, ancorché da parte dell’acquirente vi sia consapevolezza della fraudolenza. Il principio espresso dalla Suprema Corte, però, non può trovare applicazione nel caso in cui i citati costi non abbiano le seguenti caratteristiche: effettività, inerenza, competenza, certezza, determinatezza e determinabilità. In particolare, il “nuovo” art. 8 d.l. 16/2012, modificativo della Legge 537/1993, ha reso possibile – alle condizioni prima indicate – la deducibilità di tali costi, purché non siano “direttamente utilizzati” per compiere determinate attività, come delitti non colposi, per le quali il pubblico ministero abbia dato corso all’azione penale.