Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

30/09/2020 - Stato di insolvenza delle imprese bancarie

argomento: News del mese - Diritto degli Intermediari Finanziari

Articoli Correlati: enti creditizi - prova privilegiata - fonte di informazione

La Corte di Cassazione, con Sentenza dell’11 giugno 2020, n. 11267, ha affermato che nei giudizi instaurati per la dichiarazione dello stato d'insolvenza degli enti creditizi, gli atti provenienti dalla Banca d'Italia o dai commissari straordinari non hanno il valore di prova privilegiata ex art. 2700 c.c., giacché non sono formati da pubblici ufficiali nell'esercizio di una funzione specificatamente diretta alla documentazione. Tuttavia, tali atti rappresentano una legittima fonte di informazione, utile all'accertamento dei fatti di causa in senso stretto, che, ove non sia validamente contraddetta, può concorre alla formazione del convincimento del giudice. In particolare, l’organo giudicante è tenuto ad ammettere le prove che le altre parti deducono per contrastare le risultanze in questo modo acquisite, ma non ad acquisirne d'ufficio per controllare la loro rispondenza al vero.