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La Corte Costituzionale, con Ordinanza n. 114 del 12 giugno 2020 relativa all’applicabilità o meno della disciplina del divieto di un secondo giudizio nei confronti di un imputato già condannato per gli stessi fatti a sanzione amministrativa (nella specie, tributaria) di carattere sostanzialmente penale ai sensi della CEDU, ha dichiarato la manifesta inammissibilità delle questioni di legittimità costituzionale dell’art. 649 c.p.p., in riferimento agli artt. 3 e 117 Cost., quest’ultimo in relazione all’art. 4 del Protocollo n. 7 alla CEDU e all’art. 50 CDFUE.. In particolare, la Corte Costituzionale, ha espressamente evidenziato che sia la Corte Europea dei diritti dell’uomo, sia la Corte di Giustizia Europea, sono concordi sul fatto che non è contraria al divieto di bis in idem la sottoposizione ad un processo penale (per lo stesso fatto) per il quale sia stato definitivamente irrogata sanzione amministrativa, purché vi sia legame materiale e temporale tra i procedimenti.