Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

30/06/2020 - Si applica la continuazione delle sanzioni alle violazioni commesse in diversi periodi d’imposta.

argomento: News del mese - Diritto Tributario

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Con la Sentenza numero 11612 del 16 giugno 2020, la Corte di Cassazione ha chiarito che, in presenza di più violazioni della stessa indole reiterate negli anni, si applica l’istituto della “continuazione”. Secondo i giudici, “in tema di continuazione nelle sanzioni tributarie l’articolo 12, comma 6, del d.lgs. n. 472 del 1997 va interpretato nel senso che, con riferimento a infrazioni che siano avvenute nel corso di diversi periodi di imposta, l’interruzione, una volta avvenuta, non impedisce che la detta continuazione possa nuovamente operare limitatamente alle violazioni della stessa indole perfezionatesi successivamente”. Nella Sentenza viene sottolineato che, alla luce delle intenzioni del legislatore, ciò deriva dall’assimilazione del sistema sanzionatorio tributario a quello penale. Infatti, dall’ordinamento penale si ricava che la continuazione è un istituto valutato positivamente dal legislatore e destinato ad essere interpretato in maniera estensiva in favore dell’interessato.