Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

29/04/2020 - L’interpretazione del contratto spetta al giudice di merito

argomento: News del mese - Diritto degli Intermediari Finanziari

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La Corte di Cassazione, con Sentenza del 27 marzo 2020, n. 7577, ha espresso la propria decisione in merito a una contestazione mossa da una società fiduciaria circa la richiesta di dichiarare nullo un contratto assicurativo finanziario stipulato con una compagnia assicurativa. La Suprema Corte ha affermato che: «è tuttavia da osservare che la qualificazione di un contratto (nonché l’interpretazione della volontà delle parti) come rientrante in una fattispecie oppure no, è operazione rimessa al giudice di merito, al quale è demandato di stabilire se la polizza, al di là del nomen iuris dato dalle parti, sia da considerarsi come polizza assicurativa sulla vita oppure come strumento finanziario con rischio esclusivo a carico dell’assicurato; o in alternativa come un contratto che presenti gli elementi dell’uno o dell’altro tipo». Alla luce di tale decisione è da intendersi che l’interpretazione compete al giudice di merito, e se adeguatamente motivata, non è censurabile in Cassazione.