Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

31/03/2020 - Ratio delle misure di salvaguardia previste in pendenza dell’approvazione degli strumenti di pianificazione urbanistica.

argomento: News del mese - Diritto Amministrativo

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Il Consiglio di Stato, sez. II, nella pronuncia del 23 marzo 2020, n. 2012, si è occupato delle misure di salvaguardia previste per le ipotesi in cui sia in corso l’adozione e l’approvazione degli strumenti di pianificazione urbanistica. Il Collegio ha precisato che le misure di salvaguardia, le quali perseguono una finalità esclusivamente cautelare, sono regole di diritto intertemporale utilizzate in urbanistica allo scopo di evitare che nel periodo intercorrente tra l’adozione e l’approvazione definitiva di un piano urbanistico, il rilascio di provvedimenti che consentono attività edificatorie, o comunque trasformative, del territorio possa comprometterne l’assetto per come “progettato” negli strumenti urbanistici adottati. Il Collegio rammenta che l’adozione di tali misure comporta la sospensione dei procedimenti finalizzati al conseguimento di titoli abilitativi, fino all’approvazione del nuovo strumento urbanistico pianificatorio, e in attesa della sua entrata in vigore, alla stregua del quale dovrà assumersi la determinazione definitiva. Le misure di salvaguardiarispondono all’esigenza, di carattere conservativo, di evitare il pericolo che le richieste dei privati – fondate su una pianificazione ritenuta non più attuale, in quanto in fieri, e quindi potenzialmente modificabile – finiscano per alterare profondamente la situazione di fatto e, di conseguenza, pregiudicare definitivamente proprio gli obiettivi generali cui invece è finalizzata la programmazione urbanistica, finendo poi per rendere di fatto estremamente difficile, se non addirittura impossibile, l’attuazione del piano in itinere.