Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

31/03/2020 - La richiesta di chiarimenti alla curatela in sede di accertamento del passivo non preclude la facoltà al creditore di presentare successiva opposizione ex art. 98 l.f.

argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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La Corte di Cassazione, con Ordinanza 29 gennaio 2020, n. 7136, depositata il 13 marzo 2020, è stata chiamata ad esprimersi in merito alla facoltà di presentare opposizione allo stato passivo da parte di un creditore che non abbia formulato osservazioni al progetto e, in udienza, abbia chiesto chiarimenti – senza replicare – in merito al progetto medesimo. La Suprema Corte ha chiarito che non trova applicazione l’istituto dell’acquiescenza ex art. 329 c.p.c. e che, pertanto, il creditore ben può non aver formulato osservazioni, presentarsi in udienza, chiedere chiarimenti alla curatela relativamente alle domande oggetto di verifica e presentare successiva opposizione ai sensi dell’art. 98 l.f.