Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

28/02/2020 - Indeducibilità del compenso in capo alla società e imponibilità in capo all’amministratore – Doppia imposizione giuridica – Esclusione

argomento: News del mese - Diritto Tributario

Articoli Correlati: doppia imposizione - compenso amministratore - assemblea delibera compensi

I compensi degli amministratori sono deducibili solo se deliberati e l’indeducibilità degli stessi perché non deliberati ma tassati in capo al percipiente, non costituisce doppia imposizione. Questo principio è stato ribadito dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 4400 depositata il 20 febbraio 2020. In merito alla violazione del divieto di doppia imposizione la Corte ha affermato che “[…] se non vi sono i presupposti per la deducibilità dei compensi agli amministratori, come viene riconosciuto in questa sede con riferimento ai compensi speciali, il fatto che da un lato essi non vengano dedotti dalla base imponibile societaria, e dall’altro rappresentino redditi delle persone fisiche ai quali i compensi sono corrisposti non integra una doppia imposizione in senso giuridico, perché il presupposto della tassazione è diverso. In un caso si tratta di costi non deducibili dalla base imponibile societaria ai fini IRPEG assoggettati, per così dire, indirettamente a tassazione. Nell’altro, di redditi percepiti da persone fisiche ed in capo ad esse direttamente tassati”.