Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

28/02/2020 - La legge applicabile alle procedure concorsuali č la lex concursus

argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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La Corte di Cassazione, con Sentenza dell’11 settembre 2019, n. 3436, depositata il 12 febbraio 2020, ha fornito chiarimenti in ordine alla legge che deve essere applicata alla procedura concorsuale nel caso in cui un creditore estero presenti domanda di insinuazione al passivo di una società sottoposta alla procedura di amministrazione straordinaria aperta in Italia. Nel caso de quo, la Suprema Corte ha richiamato quanto disciplinato dal Regolamento CE n. 1346/2000, ed in particolare la disposizione di cui all’art. 4, secondo la quale la legge applicabile alla procedura concorsuale è la cosiddetta lex concursus ossia la legge dello Stato presso il quale la procedura viene aperta. Tale legge governa le modalità di apertura, di svolgimento e di chiusura della procedura nonché le disposizioni relative alla verifica e all’ammissione dei crediti. Secondo la Suprema Corte, non è infatti possibile che il creditore possa autonomamente scegliere la legge nazionale applicabile alla verifica delle condizioni di ammissibilità del proprio credito vantato e far prevalere la stessa nei confronti della lex concursus.