Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

30/01/2020 - Costituisce reato l’omesso versamento delle ritenute previdenziali, anche se l’azienda è in crisi

argomento: News del mese - Diritto Tributario

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La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 50920 del 17 dicembre 2019, ha affermato che la consapevole scelta effettuata dall’imprenditore di non effettuare i versamenti previdenziali dovuti ai suoi dipendenti, seppur indotta dalla situazione di scarsa liquidità venutasi a creare in azienda, configura l’ipotesi di reato di omesso versamento delle ritenute Inps previdenziali e assistenziali di cui all’art. 2 D.L. n. 463/83, conv. dalla L. n. 638/83, sussistente in presenza del dolo generico, rappresentato in questo caso dalla consapevolezza di tale sua scelta. Né vale ad escludere la sussistenza dell’elemento soggettivo del reato l’avvio della procedura di cui all’art. 182 bis comma 6 L.F., in quanto il tentativo del datore di lavoro di superare la crisi aziendale non è incompatibile con la coscienza e volontà di eludere il versamento delle ritenute previdenziali ai dipendenti.