Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

16/10/2019 - Incertezza normativa e responsabilità amministrativa del contribuente.

argomento: News del mese - Diritto Tributario

Articoli Correlati: responsabilità amministrativa del contribuente - Sentenze n. 4522 del 22 febbraio 2013, n. 440 del 14 gennaio 2015, Ordinanza n. 24707 del 3 ottobre - violazione norme tributarie

In più occasioni, la Corte di Cassazione ha affrontato la questione relativa alla responsabilità amministrativa per violazione di norme tributarie: da una panoramica delle pronunce dedicate a questo tema, emesse dal 2013 ad oggi, emerge distintamente come la condizione di incertezza normativa afferente al contenuto, all’oggetto e ai destinatari della norma, nonché all’ambito ed alla portata di applicazione della stessa, giustifichi l’inapplicabilità delle relative sanzioni amministrative. La Suprema Corte ha evidenziato anche che, pur in presenza di oggettive condizioni di incertezza di applicazione delle norme tributarie, l’onere di allegare tali elementi grava sul contribuente, per cui va escluso che le commissioni tributarie possano dichiarare l’inapplicabilità delle sanzioni. Tale incertezza equivale a insicurezza ed equivocità del risultato conseguito attraverso il procedimento di interpretazione della norma, che vanno riferite non già ad un generico contribuente, né a quei contribuenti che, per loro perizia professionale, siano capaci di interpretazione normativa qualificata, ma al giudice, unico soggetto dell’ordinamento cui è attribuito il potere – dovere di accertare la ragionevolezza di una determinata interpretazione. Questi i concetti sintetizzati nelle Sentenze n. 4522 del 22 febbraio 2013, n. 440 del 14 gennaio 2015 e, più recentemente, nell’Ordinanza n. 24707 del 3 ottobre 2019.