Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

16/10/2019 - Può rispondere del reato di omesso versamento di ritenute il datore che ha dismesso la carica societaria

argomento: News del mese - Diritto Tributario

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Con la Sentenza n. 42113 del 14 ottobre 2019, la Corte di Cassazione ha ribadito il proprio costante orientamento in tema di omesso versamento di ritenute previdenziali e assistenziali ricordando che il reato che ne consegue è integrato dalla consapevole scelta di omettere i versamenti dovuti, ravvisabile anche qualora il datore di lavoro, in presenza di una situazione di difficoltà economica, abbia deciso di dare preferenza al pagamento degli emolumenti ai dipendenti e di pretermettere il versamento delle ritenute all’erario, essendo suo onere quello di ripartire le risorse esistenti all’atto della corresponsione delle retribuzioni in modo da adempiere al proprio obbligo contributivo, anche se ciò comporta l’impossibilità di pagare i compensi nel loro intero ammontare. La Corte focalizza l’attenzione sul fatto che la responsabilità dell’agente non è esclusa dalla crisi di liquidità esistente al momento della scadenza del termine per il versamento delle ritenute, a meno che l’imputato non dimostri la sua assoluta impossibilità di adempiere il debito previdenziale, la non imputabilità allo stesso della crisi economica che ha investito l’azienda, nonché l’impossibilità di fronteggiare la crisi di liquidità tramite il ricorso a misure idonee.