Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

14/11/2019 - I presupposti del licenziamento per sopravvenuta inabilità al lavoro

argomento: News del mese - Diritto del Lavoro

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Con la sentenza 9 luglio 2019 n. 18399, la Corte di Cassazione ha confermato l’orientamento secondo cui, in tema di licenziamento per inabilità al lavoro, il giudizio della Commissione medico-ospedaliera di cui all’art. 5 della Legge n. 300/1970 non ha valore vincolante né per il giudice, che può disporre la consulenza tecnica d’ufficio per accertare la sussistenza delle condizioni di inabilità, né per il datore di lavoro il quale, ai fini della risoluzione per impossibilità sopravvenuta della prestazione, è tenuto altresì a provare di non poter destinare il lavoratore ad altre mansioni (anche inferiori) compatibili con lo stato di salute e attribuibili senza alterare l’organizzazione produttiva, sempre che il dipendente non abbia già manifestato a monte il rifiuto di qualsiasi diversa assegnazione. La Corte ha, inoltre, sottolineato la natura garantistica dell’accertamento dell’idoneità al lavoro svolto in sede giudiziale.