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Con la circolare 22 marzo 2019 n. 44, l’INPS ha illustrato i criteri e le modalità di rivalutazione delle pensioni e delle prestazioni assistenziali per l’anno 2019, tenuto conto delle disposizioni introdotte dalla Legge n. 145/2018 (c.d. Legge di bilancio 2019) che ha previsto un nuovo meccanismo di rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici per il triennio 2019-2021. In particolare, l’indice da utilizzare per la rivalutazione provvisoria resta fissato nella misura pari a + 1,1%, salvo conguaglio da effettuarsi in sede di perequazione per l’anno successivo. L’INPS ha precisato, inoltre, che non sono interessati dalla rimodulazione della perequazione le pensioni erogate alle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice; i trattamenti assistenziali e a carattere risarcitorio, quali le pensioni sociali e gli assegni sociali, le prestazioni a favore dei mutilati, invalidi civili, ciechi civili e sordomuti; l’indennità integrativa speciale e le indennità e gli assegni accessori annessi alle pensioni privilegiate di prima categoria concesse agli ex dipendenti civili e militari delle amministrazioni pubbliche.