Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

02/07/2019 - Bancarotta distrattiva infragruppo: l’amministratore deve provare il vantaggio compensativo

argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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La Corte di Cassazione, con Sentenza del 12 giugno 2018, n. 20494, depositata il 13 maggio 2019, è intervenuta in tema di bancarotta fraudolenta infragruppo. Nello specifico, la Suprema Corte ha affermato che è onere dell’amministratore, ai fini dell’esclusione del reato distrattivo, provare l’esistenza di un vantaggio compensativo conseguito dalla società colpita dalla condotta depauperativa, ovvero di benefici indiretti in grado di compensare gli effetti diretti e negativi derivanti dall’operazione infragruppo. Pertanto, la società che agisce in giudizio può limitarsi a produrre allegazioni tali da dimostrare la messa in atto, da parte dell’amministratore, di atti idonei a ledere il patrimonio dell’ente sottoposto a direzione e coordinamento e, di conseguenza, contrari all’interesse sociale, che lo stesso amministratore ha l’obbligo di perseguire.