Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

15/04/2018 - Il reato di appropriazione indebita può essere assorbito dal reato di bancarotta fraudolenta

argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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La Corte di Cassazione, con Sentenza del 24 novembre 2017, n. 12586, depositata il 19 marzo 2018, ha affermato che il reato di bancarotta fraudolenta di cui all’art. 216 l.f., essendo un reato complesso ex art. 84 c.p., assorbe il reato di appropriazione indebita. Nel caso di specie, all’imputato – già condannato in primo grado – era stata comminata dalla Corte di Appello la condanna per il delitto di appropriazione indebita pluriaggravata nonché per il reato di bancarotta fraudolenta, ritenendo sussistere la continuazione tra i fatti già giudicati in primo grado e quelli della sopravvenuta bancarotta fraudolenta. Di contrario avviso è la Corte di Cassazione, la quale ha affermato che, nel caso de quo, la Corte di Appello non ha rispettato il principio del ne bis in idem e, pertanto, ha errato nel considerare i due reati in parola materialmente e cronologicamente distinti.