Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

15/05/2019 - Responsabilità anche per gli amministratori privi di deleghe

argomento: News del mese - Diritto Civile e Commerciale

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La Corte di Cassazione, con le Sentenze del 26 febbraio 2019, n. 5606, e del 22 marzo 2019, n. 8237, ha affrontato la medesima tematica, affermando che sugli amministratori privi di deleghe grava l’obbligo di agire in maniera informata e che gli stessi rispondono dell’evento dannoso qualora non si attivino utilmente per impedire il verificarsi dello stesso. La giurisprudenza ha da tempo stabilito come l’amministratore privo di deleghe non possa giovarsi della circostanza che l’illecito sia stato compiuto da un soggetto avente ampia autonomia decisionale. In particolare, nella Sentenza n. 2737/2013 in tema di società bancarie, la Suprema Corte ha affermato il principio secondo cui il dovere di agire informati degli amministratori non esecutivi non può essere assolto solo facendo riferimento alle segnalazioni derivanti dai rapporti degli amministratori delegati. Ciò poiché anche i consiglieri non esecutivi devono conoscere in maniera costante ed approfondita il business societario, avendo l’obbligo di garantire un governo efficace e un continuo monitoraggio sulle scelte degli organi esecutivi. Nella Sentenza n. 22848/2015, inoltre, la Corte di Cassazione ha stabilito come la responsabilità degli amministratori non esecutivi in caso di evento dannoso possa essere dimostrata dall’Autorità di vigilanza attraverso l’evidenza di segnali di allarme che avrebbero dovuto condurre alla richiesta di maggiori informazioni; l’onere di dimostrare la reale attivazione è posto a carico degli amministratori medesimi.