Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

15/06/2019 - Scissione parziale proporzionale di una società immobiliare: quando l’operazione non è abusiva

argomento: News del mese - Diritto Tributario

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Con la risposta all’interpello n. 106, l’Agenzia delle Entrate si è espressa in merito alla liceità dell’utilizzo di un’operazione di scorporo di due immobili di proprietà di una società immobiliare tramite operazione di scissione parziale non proporzionale. Nel caso di specie la società Gamma, che possedeva immobili dati in locazione, veniva scissa in modo non proporzionale, assegnando alcuni beni immobili a due società dei quattro soci della Gamma attraverso la costituzione di due beneficiarie (c.d. newco). L’Agenzia ha ribadito che, in linea di principio, l’operazione di scissione è fiscalmente neutrale ai sensi dell’ex art. 173 del TUIR, e il passaggio del patrimonio della società scissa a una o più società beneficiarie – che non usufruiscono di un sistema di tassazione agevolato – non determina la fuoriuscita degli elementi trasferiti dal regime ordinario d’impresa. In particolare, i plusvalori relativi ai componenti patrimoniali attribuiti alle società beneficiarie, mantenuti provvisoriamente latenti dall’operazione citata, concorreranno alla formazione del reddito secondo le ordinarie regole impositive vigenti al momento in cui i beni medesimi fuoriusciranno dal regime dei beni relativi all’impresa, ossia, verranno ceduti a titolo oneroso, diverranno oggetto di risarcimento (anche in forma assicurativa) per la loro perdita o danneggiamento, verranno assegnati ai soci, ovvero destinati a finalità estranee all’esercizio dell’impresa.