argomento: News del mese - Diritto Tributario
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La Corte di Cassazione, con ordinanza del 16 gennaio 2019 n. 8331, depositata il 25 marzo 2019, ha evidenziato – richiamando peraltro precedenti sentenze – che l’amministrazione finanziaria, secondo la disciplina ex art. 36-bis D.P.R. n. 600/73, può procedere, sulla base dei dati e dagli elementi desumibili dalle dichiarazioni del contribuente, entro l’inizio del periodo di presentazione delle dichiarazioni relative all’anno successivo, a correggere errori formali, ridurre detrazioni di imposta e importi portati in deduzione, ridurre i crediti di imposta evidenziati e controllare la tempestività e la corrispondenza dei versamenti effettuati. Nel caso di specie, trattandosi di errata indicazione di un credito di imposta, l’amministrazione finanziaria ha avuto piena facoltà di procedere all’applicazione della disciplina sopra richiamata, senza preventivo avviso di accertamento, potendo peraltro il contribuente dimostrare la correttezza del suo comportamento anche in fase processuale.