Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

15/12/2018 - Finanziamento senza giustificazione per marketing politico e reato di bancarotta

argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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La Corte di Cassazione, con Sentenza 4 aprile 2018, n. 47503, depositata in data 18 ottobre 2018, ha affermato che l’erogazione di somme ad una società di marketing politico specializzata in pubblicità di singoli candidati nei tempi in cui era stata approvata la legge n. 270 del 2005, si configura – in caso di successivo fallimento – come reato di bancarotta fraudolenta. In particolare, la legge vietava di formulare preferenze su singoli candidati, e all’epoca del finanziamento erogato (anni 2004-2005) i profili della riforma erano noti. Il reato di bancarotta sussiste poiché l’erogazione di somme non aveva alcuna giustificazione; inoltre, trattandosi di reato di pericolo a dolo generico, non occorre la consapevolezza dello stato di insolvenza o l’intento di recare pregiudizio ai creditori.